Filastrocche/poesie | Commenti


In questa pagina potete trovare tutte le mie filastrocche/poesie

L’estate che verrà

L’inverno se ne sta andando

la primavera fa capolino

il freddo sta scemando

anche di primo mattino.

La luna splende nel cielo

le stelle formano un velo

una scia luminosa

bella più di ogni cosa.

Bella luna colorata

tonda palla tinteggiata

piccole stelle brillanti

sembrano diamanti.

Le piante sorridenti

aspettano impazienti

che arrivi l’estate

con le sue belle giornate

Cip cip fanno gli uccellini

clap clap le mani dei bambini

applaudono di felicità

per l’estate che verrà.

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Natale goloso

Natale sta per arrivare

quante cose buone da mangiare.

Agnello zampone cotechino

salmone ostriche branzino

Ananas  arance clementine

mango papaya noccioline.

Zenzero  avocado  limone

pandoro con il mascarpone.

Tronchetti croccanti torroncini

noci nocciole cioccolatini.

Panettone con uvetta e  canditi

datteri dolci e squisiti.

Torte a forma di abete

succhi tropicali per la sete.

Infine  frutta candita

da molti  gradita

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Regole per imparare

Se q vuoi correttamente utilizzare

ecco alcune regole per imparare.

Si scrive la q

se subito dopo c’è la u

seguita da una vocale

solo in questo caso vale.

Qui quo qua que le quattro sorelline

vogliono la q all’interno delle paroline

quando le incontrerai

q sempre metterai

aquila, quaderno  quadrato

aquilone qualcuno qualificato.

Ma le paroline  capricciose

sono un po’ scontrose

non vogliono la q

anche se dopo c’è una u

circuito innocuo e c’è anche scuotere

riscuotere evacuare taccuino  percuotere

cuoco cuoio cuore scuola  con c scriverai

riflettici sempre e non sbaglierai.

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Romeo

Romeo gatto giocherellone

era un gran pasticcione

un giorno della sua casa si stancò

e in giro se ne andò

dalla campagna alla città

passeggiava  con curiosità

fino al parco arrivò

e con i bimbi giocò

poi su un albero salì

per prendere Cipì

ma quando scese giù

la strada non trovò più

stanco e disperato

era proprio sconsolato

quando vide la sua padroncina

che lo riportò nella sua casina

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L’apostrofo

L’apostrofo non è un disegno

ma un piccolo segno

al posto di una vocale

che viene tolta perché suona male

due vocali vicine non possono stare

la prima si deve eliminare.

Apostrofo all’ombrello

ma non al cappello

aggiungilo all’amore

ma non a cuore

mettilo all’amico

e non al nemico

aggiungilo all’aurora

e il cielo si colora

lo vuole anche l’arcobaleno

e torna il sereno!

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La signora Amalia

 La signora Amalia

dopo aver preparato la tovaglia

ha condito l’insalata

con olio, aglio e salsa tonnata.

Guglielmo suo marito

decisamente allibito

non l’ha neanche assaggiata

e ha mangiato la frittata.

Suo figlio Attilio

senza batter ciglio

cucina una sogliola al limone

con contorno di salmone.

La figlia Adelia

quando si sveglia

e vede l’insalata

si butta sulla tonnata.

Che gran parapiglia

a casa della signora Amalia!

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L’ingegnere

L’ingegnere con ingegno

inventò un nuovo congegno

ma il ragioniere

non lo volle neanche vedere

meglio calcolare

che disegnare ed inventare.

Poi arrivò il genio

che aveva appena lasciato il suo regno

e disse all’ingegnere

di strofinare il paniere

così dentro sarebbe entrato

e un rifugio avrebbe trovato.

Ma l’ingegnere che nel paniere

Il genio non voleva vedere

lo consegnò alla polizia

che lo portò via

cos’ finì in prigione

per un’intera stagione.

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Milù e la pozione

Milù lo scienziato mattacchione

prepara una pozione

è scientifico giovane ritornerà

chiunque la berrà.

L’usciere se funziona vuol sapere

così si mette a bere

 e subito viene trasformato

in un giovane abbronzato

ma non si riconosce più

e se la prende con Milù.

Il povero Milù col peso sulla coscienza

non fa più ricorso alla scienza

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La filastrocca dell’alfabeto 

A B C

l’alfabeto inizia così

poi continua con la D

E F G  eccole qui

H I L

sembrano sorelle

M N O

attento però

se dimentichi la P

non puoi dire Q R S T

U V Z son le ultime tre

ma nn dimenticare che

ci sono le straniere ultime arrivate

nel nostro dizionario da poco sono entrate

J K W

non scordartele più

X Y  le più complicate

scommetto che le hai già memorizzate!

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I numeri non finiscono mai

I numeri sono tanti non finiscono mai

con la filastrocca i primi scoprirai

Lo zero col pancione

mi sembra un gran pallone

L’uno magro e carino

assomiglia ad un grissino

Il due indica una coppia

da non scrivere con la doppia

Il tre è il numero perfetto

non ha neanche un difetto

Il quattro due linee rette

come quelle del sette

Il cinque è un brutto voto

per questo motivo è noto

Al sei siamo arrivati

linea curva e cerchio disegnati

Il sette è un numero bello

del quattro è fratello

L’otto due tondi perfetti

è senza difetti.

Il nove è un sei ribaltato

perchè è stato girato

Il dieci è il voto più bello

tra i numeri è il gioiello.

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Il tempo vola

E’ già settembre inizia la scuola,

è proprio vero il tempo vola!

Ieri in vacanza a riposare

oggi in classe per lavorare.

Ora un po’ meno potremo giocare

c’è la seconda da affrontare

Tutti insieme serenamente

andare a scuola è divertente!

Italiano,inglese, geografia

matematica e geometria.

Molte cose impareremo

se sempre attenti saremo!

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Le note musicali

Le note musicali

creano melodie speciali

sul pentagramma disegnate

pronte per essere suonate.

Mi sol si re fa

sui righi eccoci qua

fa la do mi

negli spazi tutto il dì.

Ma non sono  terminate

mancano il do e il re

 sotto il pentagramma  posizionate

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Filastrocca di mp mb

La p e la b non potevano camminare

coi loro pancioni da trasportare.

La n provo’ ad aiutarle

ma non riusciva a trasportarle

solo due gambe aveva

e non ce la faceva.

Poi arrivo’ la m in loro aiuto

e risolse il problema in un minuto,

con tre gambe era più potente

e tutte unite rimasero finalmente!

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Il pesce a strisce

Un giorno un pesce a strisce

sulla spiaggia finisce

prova a strisciare

ma riesce solo a saltare

un bambino lo acchiappa

ma scivola e scappa

nell’acqua fresca e salata

da lui tanto desiderata

e da quel giorno sceglie di stare

per sempre nel mare.

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Scienza coscienza

Scienza coscienza e i loro derivati

con la i sono sempre stati.

Scientifico e scienziato non dimenticare

cosciente e incosciente cerca di non sbagliare.

Tanti altri ne puoi trovare

che da scienza e coscienza possono derivare

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Filastrocca della doppia

Filastrocca della doppia

com’è bello stare in coppia.

I tori nel macello

le torri del castello

nelle case i bambini

nelle casse i mandarini

le rose dal fioraio

le penne rosse dal cartolaio

la pala del ventilatore

la palla del calciatore

il carro di Carnevale

il caro Babbo Natale.

Le gemelle non dimenticare

se non vuoi sbagliare

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L’Epifania

Il giorno dell’Epifania

è il più dolce che ci sia

Nellla notte più scura

arriva e non fa paura

la befana festante

con la sua scopa volante.

Porta dolci ai bambini

e giochi ai più piccini

nella calza li troveranno

appena si sveglieranno

e sul loro viso

si stamperà un gran sorriso!

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Gli articoli

Esistono paroline speciali

che sono fondamentali

articoli vengono chiamate

ai nomi sono sempre attaccate.

Il   lo   la  i   gli    le  per cominciare

articoli determinativi devi chiamare

elle con apostrofo il genere puo’ variare

maschile e femminile puo’ diventare

Un   uno   una  in conclusione

articoli indeterminativi è il loro nome

davanti ai nomi femminili  un è apostrofato

questo non va scordato.

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          L’aggettivo

L’aggettivo una qualità descrive

 vicino al nome spesso si scrive.

Ti spiega come sono i nomi

su di loro fornisce informazioni.

Il genere e il numero può cambiare

col nome deve concordare.

Ecco un  trucco per non sbagliare

com’è ti devi sempre domandare

se a questa domanda risponderà

stai sicuro un aggettivo sarà!

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L’accento

L’accento è un segno particolare

su alcune paroline deve stare.

Spari diventa sparì

parti partì

volto voltò

picchio picchiò.

Quando dici

metti l’accento sulla i.

Quando dici nè

lo metti sulla e.

Su qui quo qua

l’accento non va

invece va su lì e là

e non dimenticare giù e già.

E senza accento due parole lega

è con accento invece  spiega.

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I verbi

I verbi sono azioni

e hanno tre coniugazioni

in are ere ire

tutti devono finire.

mangiare bere dormire

giocare correre sentire.

Ogni verbo un tempo ha

i più importanti eccoli qua:

futuro non è ancora arrivato

passato è già andato

presente succede in questo momento

che tu sia triste o contento.

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IL TRENO DI PAVIA

Il treno di Pavia

ferma sempre a casa mia

da un’ora lo sto ad aspettare

è sempre in ritardo si deve sbrigare!

Con un fischio mi avviserà

quando arriverà

poi andrà su per le colline

tra i fiori e le spine

fra poco spunterà

e il suo fischio lo annuncerà

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C’era una volta…

C’era con l’apostrofo stai bene attento

non è la cera del pavimento.

e neanche quella delle candele profumate

ma è l’inizio delle fiabe raccontate.

C’era una volta un regno incantato

c’era un re felice e spensierato.

C’è un’ape sul fiore

c’è un cesto di more

ci sono molte cose da capire

ce ne sono tante altre da scoprire.